Essere straniero in Italia oggi si porta dietro una serie di implicazioni, pratiche ma anche psicologiche, che troppo spesso noi che siamo nati in Italia da genitori italiani, e che quindi non abbiamo dovuto lottare per ottenere la cittadinanza né tantomeno per “sentirci” italiani, tendiamo a sottovalutare.

Noi tutti, a prescindere dall’appartenenza, siamo abituati a pensare per opposti: giusto e sbagliato, bianco e nero, buono o cattivo, italiano o straniero, dimenticandoci che invece siamo fatti tutti, chi più chi meno, di contraddizioni, paradossi e sfumature.